I temi del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr) saranno affrontati il prossimo 9
novembre a Campobasso dalla Confcommercio Molise che, a seguito
del protocollo d'intesa sancito lo scorso aprile a Roma con
l'Associazione progettisti europei (Apeur), ha organizzato un
focus curato da Gianluca Luise, docente del Dipartimento di
Scienze politiche dell'Università Federico II di Napoli.
"E' un evento estremamente importante di informazione e
confronto per le imprese e le amministrazioni comunali, piccole
e grandi - commenta Paolo Spina, presidente di Confcommercio
Molise - molte risorse arriveranno tramite gli enti locali
perciò è determinante che amministrazioni e imprenditori siano
preparati e che sappiano fare rete". L'iniziativa intende
approfondire l'argomento mediante un confronto diretto con gli
imprenditori, ma vuole consentire anche un bilancio sulle misure
adottate durante l'emergenza e il rilancio del turismo che,
"nonostante i numeri dell'ultima stagione estiva, merita
un'analisi approfondita circa le potenzialità ancora inespresse
del territorio molisano e le sue perduranti debolezze".
"L'estate appena conclusa - osserva - ci ha mostrato in modo
chiaro quanto sia stata ampia la volontà delle persone di
tornare a viaggiare e spostarsi, ma oggi torniamo a denunciare i
ritardi delle istituzioni regionali su collegamenti e
infrastrutture assolutamente non all'altezza. Per questo
chiediamo ancora al Governo nazionale e regionale di non gettare
al vento l'occasione unica offerta dal Pnrr, uno strumento che
deve diventare elemento in primo luogo di coinvolgimento delle
associazioni di categoria nelle scelte strategiche, prevedendo
fondi massicci per il rilancio del turismo e quello dei nostri
centri storici". Anche l'impresa della ristorazione, secondo
Confcommercio Molise, può dare un contributo fondamentale sia
alla difesa dell'ambiente che alla riduzione dei consumi
energetici. "Per farlo - aggiunge Spina - le centinaia di
attività presenti nella regione devono essere accompagnate in un
percorso di transizione ecologica che punti su una fornitura
energetica pulita e su servizi digitali necessari a garantire la
tracciabilità dei prodotti. Attraverso il Pnrr il governo ha
l'occasione di favorire questa trasformazione virtuosa, insieme
alle istituzioni regionali e comunali".
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