Un tracciato da Vieste a Roma
passando per l'Abruzzo con 12 tappe, 4 regioni e 60 Comuni
attraversati su 570 km: è la proposta del Grande Cammino di
Celestino presentata all'Aquila dal presidente del Parco della
Maiella, Lucio Zazzara. Presenti il presidente del Consiglio
regionale, Lorenzo Sospiri, il presidente della Regione Marco
Marsilio e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Dopo il
grande afflusso turistico della scorsa estate sul cammino
esistenza tra Sulmona e Serramonacesca (90 km), abbiamo pensato
a un progetto molto importante che vada dalla Puglia alla
capitale", ha detto Zazzara. "Si parte dal primo tratto che sarà
allargato fino all'Aquila (160 km) entro la primavera del 2022,
stabilendo l'arrivo nella Basilica di Santa Maria di
Collemaggio, ripercorrendo il cammino fatto da Pietro Angelerio.
Il messaggio di libertà, apertura, oltre che alla fede, lasciato
da questo Papa è il suggerimento di una modalità di vivere e
godere la natura in maniera sostenibile".
Per l'implementazione del cammino fino all'Aquila sono
necessari 160mila euro che il consiglio regionale si è detto
disponibile a investire. "Con il Cammino Grande di Celestino -
ha spiegato Sospiri - porteremo tutta l'Europa a camminare fino
a Roma. L'obiettivo è di portare nella capitale anche tutte le
manifestazioni legate alla tradizione e cultura celestiniana
come la Perdonanza e il Festival del Medio Evo. Contiamo di
poter attingere all'extrafondo di 80 milioni di euro, stanziato
nell'ambito del Pnrr per i cammini. L'Abruzzo è a un passo dal
diventare il centro europeo dei camminamenti religiosi e il
completamento del 'Cammino Grande di Celestino', sancisce questo
assoluto primato. Il Consiglio regionale dell'Abruzzo sta
scommettendo fortemente sul tema dei Cammini. Abbiamo già
lanciato il progetto del 'Tratturo Magno", legato alla
transumanza, e oggi mostriamo la forte connessione con i
percorsi di Celestino che hanno L'Aquila e Sulmona come punti
nodali". Per i viaggiatori che intraprenderanno il cammino
disponibile la Charta Peregrini, un passaporto del pellegrino,
che sarà firmato nei punti di informazione del Cammino; una
volta che il turista percorre tutte le tappe riceverà il
Testimonium.
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