La questione della fornitura
dell'acqua dal Molise alla Puglia è tornata d'attualità questa
mattina nel Consiglio regionale molisano a seguito di una
comunicazione all'Aula del presidente della Regione Donato Toma,
nella quale ha illustrato gli esiti di una riunione dello scorso
5 novembre al Ministero delle Politiche agricole con soggetti
politici e tecnici di Molise e Puglia. Il progetto prevede la
cessione del surplus di acqua del Molise che "dovrebbe essere
traghettata - ha spiegato Toma - alla Regione Puglia. L'accordo
con la Regione Molise - ha aggiunto - consentirebbe di portare
oltre 20 milioni di metri cubi alla Puglia" dall'invaso
artificiale del 'Liscione' in territorio di Guardialfiera
(Campobasso). Tutto ciò, a fronte del riconoscimento al Molise
di un giusto compenso". Toma ha poi aggiunto che è necessario
"provvedere a quantificare e certificare, attraverso gli organi
competenti", cioè Molise Acque, l'entità del surplus di acqua
che dall'invaso del Liscione viene riversata in mare.
"Il governo regionale - ha aggiunto Toma - ha ampia
disponibilità a discutere del progetto che si inserisce in un
naturale rapporto di solidarietà, ma deve avere a disposizione i
dati che quantifichino il fabbisogno idrico regionale e il
surplus disponibile".
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