Costituire una rete tra porti
dell'Adriatico per uno sviluppo in sicurezza degli scali e del
trasporto di merci pericolose destinate al commercio attraverso
una piattaforma digitale Ict. E' l'obiettivo del progetto
europeo "Crisis", presentato oggi a Termoli dal Presidente del
Flag Molise Costiero, Vincenzo Ferrazzano con il Comune di
Molfetta, ente capofila dell'Interreg Italia Albania e
Montenegro, il Comune di Ulcjni (Montenegro) e Regione Puglia.
Tra i partner anche l'Agenzia Kombetare e Mjedisit (Albania).
L'Interreg si riferisce alla "Gestione del rischio
transfrontaliero del trasporto dei materiali pericolosi" e punta
a raccogliere e analizzare i dati sul trasporto dei materiali
infiammabili nell'area del programma, per definire una serie di
misure preventive volte ad arginare il rischio;
sviluppare modelli ed algoritmi per il problema del trasporto
multimodale sicuro e per l'assegnazione dell'ormeggio.
Il Flag Molise costiero unico partner molisano del progetto, ha
il compito di implementare la piattaforma Ict per la gestione
delle attività.
Ieri pomeriggio si è tenuto a Termoli un incontro
tecnico-operativo tra i partner e questa mattina la conferenza
stampa del progetto europeo che si concluderà nel mese di
giugno. "Il trasporto marittimo tra Italia, Albania e Montenegro
è in costante aumento - dichiara il direttore del Flag
Molise-Costiero Cloridano Bellocchio -. E' importante creare una
rete tra i porti e questo progetto rappresenta un'occasione
importante dal punto di vista economico che rende l'Adriatico un
corridoio strategico. L'incremento del traffico accresce anche
la possibilità di incidenti e disastri legati al trasporto di
materiali pericolosi, tra cui sostanze chimiche come vernici,
detergenti ed altro. Emerge quindi la necessità di un'attenta
prevenzione dei rischi e di una costante cooperazione volta alla
prevenzione e alla gestione di eventuali calamità".
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