'Das Nibelungenlied Backwards', ovvero 'La Canzone dei Nibelunghi al contrario'.
E' la 81/a opera di Michele Santelia di Campobasso, già detentore di numerosi 'Guinness World Records'.
E' stata ritrascritta
integralmente in tedesco antico medievale, al contrario,
digitando su quattro tastiere bianche di computer senza vedere
il videoterminale durante la digitazione, usando il font di
scrittura 'medieval speculare' leggibile nel modo normale di
scrittura attraverso uno specchio.
Si compone di 462 pagine, 84.753 parole, 451.976 caratteri,
9.888 paragrafi, 13.851 righe, è stata rilegata con cuoio
antichizzato e decorata con borchie antichizzate. Santelia ha
dedicato la sua ultima opera ai diversamente abili di tutto il
mondo.
"A tutti coloro - ha detto - che soffrono quotidianamente in
una società bigotta e maldestra che molte volte li ignora e
quasi nulla fa per rendere la loro vita più serena e tranquilla.
Una società - ha evidenziato - che non si rende conto del loro
valore estrinseco ed intrinseco e di quanto possano essere utili
per tutti noi e per la nostra realtà sociale".
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