Gara persa a tavolino e multa
per il Lokomotiv Riccia, la squadra molisana di prima categoria
che sabato scorso ha abbandonato il campo durante la partita
contro il Sant'Angelo Limosano denunciando insulti razzisti nei
confronti di un proprio giocatore di origini senegalesi da parte
di un calciatore della squadra avversaria. La decisione è stata
presa oggi dal Giudice sportivo.
"Il referto arbitrale - si legge nel provvedimento - è fonte
unica e privilegiata. Dalla lettura dello stesso emerge
chiaramente che l'arbitro non ha sentito alcun insulto razzista
rivolto da un calciatore ad un avversario e si è prodigato
affinché la squadra ospite non abbandonasse il terreno di gioco,
rinunciando al proseguimento della gara, senza riuscirci. Per
tutti questi motivi, considerato che la società Lokomotiv Riccia
non ha fatto pervenire giustificazioni in merito, per cui è da
ritenersi rinunciataria a tutti gli effetti, decide di
infliggere alla società Lokomotiv Riccia la punizione sportiva
della perdita della gara con il punteggio di 3-0, penalizzandola
altresì di un punto in classifica e di comminare alla stessa
società l'ammenda di 300 euro relativa alla prima rinuncia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA