Si torna nei teatri molisani
con "Appuntamenti a Teatro", undici spettacoli che tra aprile e
maggio si terranno sui palchi del Teatro Savoia di Campobasso,
dell'Auditorium Unità d'Italia di Isernia e del Teatro Italo
Argentino di Agnone. "Si torna a teatro - annuncia la Fondazione
Molise Cultura - per testimoniare una presenza fondamentale che
è mancata nel periodo Covid, per ridare slancio e vita alla
cultura, ma anche agli attori, alle compagnie, agli operatori e
professionisti dello spettacolo che, più di altri, hanno
sofferto negli ultimi due anni" Dopo la produzione molisana "Il
mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti", in programma stasera
e domani al Savoia di Campobasso (con repliche il 5 aprile al
teatro Francesco Stabile di Potenza e l'8 aprile all'Italo
Argentino di Agnone, domenica 3 aprile al Savoia spazio alla
danza con "Open", lo spettacolo firmato dal celebre ballerino e
coreografo statunitense Daniel Ezralow che arriva nel capoluogo
regionale dopo il blocco della tournee italiana. Un cast di otto
danzatori e danzatrici della sua compagnia americana con talenti
e stili differenti (dalla danza classica alla danza moderna,
dalla ginnastica alla street dance) hanno lavorato insieme allo
staff creativo del coreografo statunitense, per creare un
insieme di brevi quadri dove le coreografie fondono danza
contemporanea e musica classica. Il 23 aprile a Campobasso e il
24 ad Agnone protagonista invece la musica di Leo Quartieri con
lo spettacolo "Improvvisazione in/quadro - Dal Barocco al Jazz",
una coproduzione Associazione Culturale Musicisti Molisani e
Fondazione Molise Cultura. Ad Agnone il 6 maggio ci sarà
un'altra produzione molisana, lo spettacolo "Gratitira". Torna
poi anche l'operetta con "Gran galà dell'Operetta - Strass,
papillons….e champagne", concerto-spettacolo con un cast di 25
artisti previsto il 24 aprile a Campobasso e il 25 aprile a
Isernia, La grande musica d'autore in programma l'8 maggio con
il concerto di Roberto Vecchioni, in versione unplugged,
accompagnato da Lucio Fabbri (piano, mandolino e violino) e da
Massimo Germini (chitarra acustica). Il cantautore milanese
affronta i temi a lui più cari anche attraverso monologhi e
racconti, intervallati dai brani recenti dell'ultimo album
"L'Infinito" e da alcuni classici del suo repertorio. Infine il
18 maggio a Campobasso il 19 maggio a Isernia, l'omaggio
aLuciano De Crescenzo con l'adattamento teatrale di "Così parò
Bellavista", diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da
Alessandro Siani e Sonia Mormone e Geppy Gleijeses, con
quest'ultimo nel ruolo di Bellavista e un gruppo di attori
napoletani con lui in scena: Marisa Laurito, la migliore amica
di Luciano, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo,
l'unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano,
Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e Gianluca Ferrato.
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