"Oggi, più di ieri, questo 25
aprile deve essere un momento di riflessione soprattutto per
quanto sta accadendo in Ucraina. La liberazione deve essere non
una liberazione simbolica ma un segnale da trasmettere alle
future generazioni per comprendere che la guerra non è
assolutamente il modo migliore per riuscire a dipanare attriti e
frizioni".
Così, il sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di
Campobasso, Francesco Roberti questa mattina, in occasione della
cerimonia di deposizione di una corona di alloro in Piazza
Monumento a Termoli alla presenza di tutte le forze dell'ordine.
Ad aprire la manifestazione, l'inno di Mameli suonato
dall'orchestra della scuola Media "Maria Brigida".
"In un mondo come quello in cui viviamo oggi in cui c'è una
forte carestia, ci sono vari scenari di guerra su tutto il mondo
- prosegue il primo cittadino -. Le Istituzioni devono sedersi
attorno ad un tavolo e comprendere che bisogna necessariamente
cercare momenti di pace, di sintesi, ragionare, far si che il
buon senso prevalga su ogni altra cosa".
La cerimonia è proseguita con l'Inno della gioia eseguito dai
ragazzi con il quale Roberti si è intrattenuto.
"Da oltre due mesi, stiamo constatando come i valori di libertà,
autodeterminazione dei popoli e democrazia si debbano sempre
tutelare, senza dare nulla per scontato - aggiunge il sindaco -.
L'Europa sta vivendo una situazione che, forse, nessuno avrebbe
potuto immaginare nel 2022. Gli italiani conoscono bene cosa
significhi la parola resistenza: un concetto che, se da un lato,
mette in evidenza il patriottismo di chi ama la propria terra;
dall'altro, comporta anche dolorose perdite e distruzione.
L'Italia ha la fortuna di avere avuto persone che hanno
combattuto per la libertà e la democrazia. Bisogna ricordare,
soprattutto ai più giovani, con quanti sacrifici siano stati
perseguiti quei valori che, dal Secondo dopoguerra, ci hanno
consentito di vivere in una Nazione democratica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA