Dopo due anni di stop a
causa della pandemia, l'8 e 9 maggio torna a San Giuliano del
Sannio (Campobasso) la secolare parata dei 'Fucilieri' in onore
del patrono San Nicola. Sfilano alla testa della processione del
Santo sparando lungo tutto il tragitto colpi a salve con i
tradizionali archibugi ad avancarica. La parata, insieme alla
processione, rientra tra le tradizioni più sentite dai
Sangiulianesi che numerosissimi seguono il lungo corteo che si
snoda tra le strade del centro storico e del borgo antico.
La tradizione, si apprende dall'Associazione 'Fucilieri di
San Nicola', risale al 1724 quando l'allora arciprete, avendo
commissionato la statua lignea di San Nicola, la fece accogliere
dalla popolazione con spari di fucile in segno di giubilo.
Alcuni però ritengono che la tradizione fosse ancora più antica
e legata alla transumanza degli armenti dalla vicina Puglia.
Forse le insegne di San Nicola sono state portate dai pastori
del Matese che trascorrevano una buona parte dell'inverno nella
vicina Puglia. Lo testimonierebbe la diffusione del culto del
santo anche a Guardiaregia (Campobasso), altro comune di forte
tradizione pastorizia.
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