In Molise le assunzioni
previste nel mese di maggio sono circa 1.460 e, come accade a
livello nazionale, nel settore manifatturiero si registra un
calo marcato (-6,3%) di quelle programmate rispetto al mese
precedente e del 44,4% rispetto ad un anno fa. Sempre nel
macro-settore industria aumentano, al contrario, le assunzioni
programmate nelle costruzioni, sia rispetto al mese precedente
(+20,7%), che a maggio di un anno (+2,9%). Si apprende dal
report Unioncamere, Anpal, Sistema informativo Excelsior. Il
macro-settore dei servizi, con 960 entrate totali programmate,
mostra una crescita sostenuta sia rispetto al mese precedente
(+26,3%) che allo stesso periodo di un anno fa (+15,7%). La
crescita maggiore viene fatta segnare dai servizi alle persone:
260 entrate programmate a maggio, +36,8% rispetto ad aprile,
+61,1% rispetto a maggio 2021. La filiera turistica, con
l'approssimarsi della stagione estiva, vede aumentare il numero
delle entrate programmate del 50% rispetto ad un mese fa, così
come, rispetto allo stesso periodo, aumentano le entrate
programmate del commercio (+21,4%) e dei servizi alle imprese
(+7,4%). I contratti a tempo determinato, con il 58% del totale
delle entrate, si confermano per il Molise la tipologia
contrattuale maggiormente proposta ai profili ricercati in
regione. Seguono i contratti a tempo indeterminato (24% del
totale), i contratti non alle dipendenze (8%), quelli di
somministrazione (5%), i contratti di apprendistato (2%) e le
altre forme contrattuali alle dipendenze (2%) e i contratti di
collaborazione (1%). Perdura la difficoltà delle imprese
molisane a reperire i profili ricercati: sono difficili da
reperire il 42,1% delle figure professionali da inserire nelle
aziende (7,7% in più rispetto a maggio 2021), soprattutto a
causa della mancanza di candidati. La difficoltà di reperimento
aumenta fino al 56,2% per gli operai specializzati
nell'edilizia, fino al 59,8% per i conduttori di mezzi di
trasporto, fino al 71,2% per gli operai nelle attività
metalmeccaniche richiesti in altri settori e addirittura fino al
77,8% per gli operatori della cura estetica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA