Stato di agitazione della
marineria di Termoli fino a data da destinarsi. La conferma
arriva dalla Presidente dell'associazione Armatori pesca del
Molise Paola Marinucci all'indomani dell'incontro al Mipaaf con
il sottosegretario Francesco Battistoni e il direttore generale
della pesca Rigillo. Alla riunione tecnica, svoltasi ieri, hanno
preso parte le associazioni di categoria Alleanza delle
Cooperative, Federcoopesca, Coldiretti Impresa Pesca,
Federpesca, Unci Agroalimentare.
Il sottosegretario, nel corso dell'incontro, ha ascoltato la
rappresentanza delle marinerie di buona parte dell'Adriatico ed
ha proclamato aperto il tavolo di crisi "in quanto il momento è
grave e le problematiche non sono semplici". Nel contempo ha
risposto ad una serie di questioni poste dai pescatori e
armatori.
"Per quanto riguarda il fermo bellico a breve sarà nuovamente
effettuata la richiesta alla comunità europea di allargare
l'autorizzazione anche al Mar Mediterraneo - ha risposto -. Per
il contributo alle imprese di pesca, acquacoltura e agricoltura
di 20 milioni di euro, è già pronto il decreto attualmente l
visto della Corte dei Conti e a breve si renderanno note le
procedure operative. Per il pagamento del fermo biologico 2021
purtroppo c'è da attendere ancora qualche tempo".
Le associazioni di categoria in risposta si sono rese
disponibili da subito a fornire supporto con l'Europa anche con
manifestazioni nazionali nonché per fornire metodologie per le
misure richieste dall'Italia.
I sindacati hanno espresso timori circa le ripercussioni sui
lavoratori dalla mancata redditività dovuta al "caro gasolio"
delle imprese di pesca. "Bisogna mettere subito in campo dei
ristori e il fermo 2021 deve essere immediatamente pagato in
quanto già stanziato - hanno dichiarato -. Le parti sociali che
hanno sempre cercato la convergenza ormai sono agli sgoccioli.
Lo sbarco dei marittimi oltre a creare un danno allo stato
rischia di lasciare sfornite le imprese anche del prezioso
capitale umano".
"Il prezzo del gasolio continua a salire e nulla è stato
fatto, nulla è cambiato" il commento di Paola Marinucci,
presidente dell'associazione che riunisce gli armatori molisani
durante il rientro a Termoli. "Ringrazio di cuore l'onorevole
Battistoni e il Direttore Rigillo che ho inviato a visitare
visitare la città e il porto di Termoli, magari durante la
"Sagra del Pesce" - aggiunge - ma purtroppo mi vede costretta a
comunicare il prosieguo dello stato di agitazione della
marineria di Termoli presso le sedi opportune".
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