Ancora un riconoscimento per il
libro "Molise criminale" (Rubbettino editore) del giornalista
Giovanni Mancinone. Il volume-inchiesta su fatti di cronaca
avvenuti nella regione negli ultimi decenni si è aggiudicato il
primo posto al premio Mattarella. La premiazione è avvenuta
Campidoglio a Roma dove si è tenuto l'evento conclusivo del
premio dedicato al presidente della Regione Sicilia Piersanti
Mattarella, ucciso nel 1980 dalla mafia.
"Dedico questo premio a tutti i colleghi giornalisti che oggi
sono senza lavoro o senza un contratto e alle forze dell'ordine
impegnate ogni giorno in prima linea nella difesa della
legalità", ha detto Mancinone dopo aver ritirato il
riconoscimento.
Congratulazioni al cronista sono arrivate anche
dall'Assostampa Molise, il sindacato dei giornalisti molisani.
"È motivo di felicità e di riflessione sulla professione
giornalistica, l'ultimo riconoscimento, il più prestigioso tra i
tanti già ricevuti, al lavoro condotto da Giovanni Mancinone -
hanno scritto in una nota i membri del direttivo Asm -. Questa
conferma così autorevole, avvenuta con la premiazione in
Campidoglio, ci coinvolge come sindacato, come colleghi e come
amici di Giovanni, la cui cifra giornalistica ha sempre segnato
la differenza nella cronaca dei fatti molisani. Il lavoro di
Mancinone - conclude il sindacato - richiama il mondo del
giornalismo contemporaneo al dovere di una cronaca vera, pronta
e capace di andare oltre le dichiarazioni e le veline di
Palazzo. Necessaria a riferire la verità, anche la più scomoda e
la meno compiacente. Giovanni, con la sua lunga carriera nelle
redazioni e ora di autore apprezzato a livello nazionale, ne è
un autorevole esempio di cui siamo orgogliosi".
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