"Battisti? Amava più le
critiche che i complimenti". Lo ha detto Mogol incontrando gli
studenti dell'Università del Molise questa mattina a Campobasso.
Il paroliere che proprio con Battisti ha composto alcune delle
canzoni più importanti della musica italiana ha poi spiegato:
"Lui mi disse che con i complimenti non si migliora, ma con le
critiche sì. E questo è vero perché se qualcuno mi fa una
critica io sono molto attento e posso migliorare". Ai ragazzi
poi ha dato i suoi consigli: "Lavorare sempre con senso
autocritico e soprattutto ricordarsi che l'umiltà anche in
questo campo è la base del successo e della vita. Ed è la più
grande delle virtù". Su questo tema ha concluso: "Il talento
è come un prato. Se un terreno non lo lavorate nascono le
erbacce e i rovi, se invece lo fate lavorare da un contadino
esperto nascono delle meraviglie, ma il terreno è lo stesso.
Quindi è tutto nelle nostre mani".
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