Covid, guerra e mafia gli
argomenti attesi per la Topologia C e le preghiere
dell'ultim'ora affinché la Tipologia A non sia Dante e la
Tipologia B sia un testo "abbordabile". E' la vigilia dell'Esame
di Stato 2022 e queste sono le aspettative di alcuni degli
studenti dei tre Istituti di Isernia che domani affronteranno la
prima prova: Italiano. All'ANSA hanno anche 'confidato' che solo
negli ultimi 10 giorni hanno maturato la consapevolezza che era
il loro turno per gli Esami di Stato, perché è come se con la
scuola avessero ancora qualcosa in sospeso, qualcosa da
completare, qualcosa che la pandemia ha interrotto, una sorta di
buco temporale con cui dovranno fare i conti. La prima prova è
predisposta dal Ministero dell'Istruzione e darà la possibilità
ai ragazzi di scegliere tra tre diverse tipologie: analisi del
testo, testo argomentativo, tema di attualità. Un 'grande
ritorno', dopo due anni di stop alle prove scritte, non temuto
dai candidati. Diverso l'approccio alla seconda prova scritta,
giovedì prossimo, che riguarda le materie caratterizzanti i vari
indirizzi delle scuole secondarie di secondo grado, sebbene non
sia stata predisposta dal Ministero, ma dai docenti. Alessandra
De Angelis, 19 anni, frequenta l'Isis 'Majorana-Fascitelli': "Ho
realizzato dopo la chiusura della scuola che c'erano gli esami.
C'è un buco nei 5 anni scolastici, il tempo in pandemia non era
tempo e ora sembra che non ci sia il tempo di fare le cose. La
prova di italiano non mi spaventa, il problema è la seconda
prova (Latino), ma supero l'ansia focalizzandomi sul dopo, sulla
mia vita futura da matricola della Facoltà di Scienze tecniche e
psicologiche". Martina Scarselli, 18 anni, dell'Isis
'Cuoco-Manuppella' definisce "bella" la sua ansia: "Sì perché so
che è un'emozione unica e irripetibile, quella della notte prima
degli esami, e voglio viverla fino in fondo senza paura anche se
ho qualche rimpianto! Ho realizzato da poco che gli esami sono
alle porte e penso a quello che avrei potuto fare e non ho
fatto. Ovviamente sapevo che era l'ultimo anno di scuola, ma mi
manca ancora un pezzo che, purtroppo, nessuno mi ridarà. Che
periodo buio quello della DaD, un black out della vita. Dobbiamo
andare avanti con più determinazione e lo farò realizzando il
mio sogno di insegnare italiano all'estero. Non mi spaventa la
prima prova, qualche timore lo sento per la seconda prova
(inglese)". Antonio Notte, ha 19 anni e frequenta l'Isis
'Fermi-Mattei' di Isernia: "Affronterò l'esame con leggerezza -
ha detto - la prova di italiano è bella, mi permette di
esprimere le mie opinioni. Tutti immaginiamo che ci verrà
chiesto di parlare della guerra, ma in cuor mio spero che le
tracce mi sorprendano con un argomento non scontato. Il problema
è la seconda prova: Economia aziendale".
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