La Procura di Campobasso
contesta il reato di truffa aggravata a una società, non
molisana, che ha in appalto lavori di manutenzione straordinaria
sul ponte della diga del Liscione, sulla Fondovalle del Biferno.
Il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo per
quasi 177mila euro come profitto illecito di truffa conseguito
dalla società in questione. Il provvedimento è stato eseguito
dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di
Finanza del capoluogo. Sono 8 le persone coinvolte a vario
titolo e denunciate.
Tra le ipotesi di reato l'omissione dolosa di cautele contro
infortuni sul lavoro, la responsabilità amministrativa
dell'ente, l'inadempimento di contratti di pubbliche forniture,
frode nelle stesse, falsità ideologica commessa dal Pubblico
Ufficiale in stato di avanzamento dei lavori. Secondo gli
inquirenti, la società appaltatrice avrebbe omesso di realizzare
alcune migliorie e cautele come previsto dal contratto per
garantire la sicurezza e la qualità dei lavori nel tempo.
Un'attività di indagine durata mesi, quella coordinata dalla
Procura di Campobasso e condotta dai finanzieri. Ascoltati
tecnici e professionisti del settore, acquisita una corposa
documentazione tecnico-contabile, eseguiti sopralluoghi con
consulenti sulle opere da realizzare. "Con questa attività -
commenta il Procuratore Capo di Campobasso Nicola D'Angelo - si
conferma l'efficace contributo della Guardia di Finanza sul
controllo degli appalti per opere pubbliche rispetto alle
attività della Procura".
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