In paese ormai non c'è
una strada, un vicolo, una piazza, un angolo dal quale non sia
possibile vedere un'opera d'arte. In totale a Civitacampomarano
(Campobasso) ci sono più di 70 opere realizzate da street artist
di tutto il mondo che negli ultimi 7 anni hanno trasformato
questo piccolo borgo del Molise che ha appena 300 abitanti in un
grande museo a cielo aperto. A Civita oggi si è aperta la
settima edizione del Cvtà Street Fest, un evento, diretto da
Alice Pasquini, ormai noto in tutto il mondo e che attira ogni
anno migliaia di visitatori. Ci sono talmente tante opere da
vedere che ogni giorno qui si fa il 'Tour dei muri' con una
guida che accompagna i visitatori alla scoperta dei lavori
realizzati nel tempo.
"Molti artisti fanno delle opere grandi - racconta Ilenia
Carelli dello staff organizzativo - ma poi, mentre sono qui, si
innamorano di una porta, di un muretto, di un angolo del paese,
e decidono di realizzare altre opere". Quest'anno sono sei gli
artisti al lavoro e che hanno già realizzato alcune opere,
arrivano da Spagna, India, Germania, Francia, Iran e Sudafrica.
Questa settima edizione, che andrà avanti fino a domenica con
decine di eventi tra artisti che lavorano, musica, cinema,
street food e tradizioni, è l'edizione della ripartenza dopo lo
stop causato dal covid. "Per noi - spiega la Carelli - è come se
fosse la prima edizione. Sono due anni che siamo fermi e
ripartire e sempre un po' difficile, ma siamo felicissimi di
tornare".
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