"L'innovazione tecnologica
unita all'arte, alla musica, alla ricerca, un mix che ha
conquistato la città. Piazza Duomo piena di gente entusiasta per
tre serate di seguito è un buon risultato". Così l'Assessore
comunale al Turismo Michele Barile a conclusione del Festival
Media Arts che ha trasformato il Borgo Antico di Termoli in un
museo multimediale a cielo aperto. L'evento ha calamitato
turisti e residenti.
La facciata della Cattedrale è stata protagonista delle tre
serate, interessata da fasci luminosi colorati che hanno creato
delle geometrie originali e poi da video particolari, i
videomapping.
Il Monumento è stato mappato attraverso uno studio
fotografico poi condiviso con professionisti di Barcellona
(Darklight Studio) che hanno lavorato sulle immagini realizzando
l'opera "Sacred Geometry", presentata a Rio De Janeiro, a Lima,
a Barcellona e, nel fine settimana, a Termoli.
Gianluca del Gobbo e Rizo, gli artisti romani presenti a
Termoli, hanno realizzato opere dal vivo con l'uso di laser
illustrando la storia della Cattedrale. L'evento ha stupito e
incuriosito il pubblico.
"Siamo già al lavoro sulla prossima edizione - dichiara il
responsabile del progetto multimediale Luca Basilico - e sarà
ancora più ricca. Siamo molto soddisfatti di questa prima
edizione. Sono state impiegate molte energie per arrivare ad
organizzare le tre serate del Festival ma ora ci attendere il
lavoro più duro e impegnativo in vista del prossimo anno".
Il primo luglio è stato presentato il videomapping, la
seconda serata il videomapping 3d e la terza il mapping gaming.
La piazza di Termoli, gremita di gente, ha interagito con i
videogaming dal proprio smart-phone. Il primo luglio ha visto il
videomapping, la seconda serata il mapping 3d e la terza il
mapping gaming.
"E' stata proprio l'alta partecipazione che ci ha riempito di
entusiasmo - ha concluso Basilico -. Ora abbiamo lanciato il
progetto ma adesso inizieremo a costruirne un altro ancora più
interessante per il prossimo anno".
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