In Molise "la scarsa diffusione
delle sedi di Consultori familiari (Cf) e la disomogeneità nella
dotazione di personale e delle attività erogate, già emersa in
passato, appare non del tutto risolta nonostante la
riorganizzazione attuata nell'ultimo decennio". E' quanto si
legge nel rapporto sui risultati dell'indagine nazionale sui
Consultori familiari 2018-2019 curato dall'Istituto superiore di
Sanità (Iss). La Regione Molise, emerge dal rapporto, "manca
delle principali attività di governo dei servizi consultoriali
censite dall'indagine: non dispone di un documento scritto su
obiettivi e funzioni né di linee guida relative alle attività
dei Cf; non viene effettuata una programmazione periodica delle
attività dei servizi consultoriali con obiettivi definiti e
misurabili, non è stato attivato un flusso informativo dedicato
ai Cf e non viene redatta periodicamente una relazione
consuntiva sulle attività. Tuttavia - osserva l'Iss - una
parziale attività di programmazione e valutazione è stata
riportata a livello di Distretto. Inoltre, a livello regionale
non è stata riportata alcuna attività formalizzata di
integrazione con gli altri servizi sociosanitari mentre sono
presenti atti formali di integrazione con la scuola. Nella
Regione sono stati istituiti i Comitati percorso nascita
aziendali in cui è prevista la presenza di un
responsabile/coordinatore dei Cf". La Regione Molise, inoltre,
"non completa il ciclo della programmazione/valutazione a
livello regionale mancando dei principali strumenti che
consentono tale processo". Per quanto riguarda la disponibilità
delle varie figure professionali dell'équipe rapportate a 20.000
residenti, sia la disponibilità della figura professionale del
ginecologo (8,1 ore) che dell'ostetrica (18,1 ore), "sono al di
sotto delle rispettive medie nazionali e molto al di sotto dei
rispettivi standard di riferimento di 18 e 36 ore. Anche la
disponibilità della figura professionale dello psicologo (14,4
ore) - si legge sempre nel documento - è al di sotto della media
nazionale e del valore di riferimento di 18 ore. La
disponibilità della figura professionale dell'assistente sociale
(28,9 ore), seppure al di sotto dello standard di riferimento di
36 ore, è nettamente superiore alla media nazionale collocando
il Molise tra le due Regioni con i valori più elevati
relativamente a questo parametro".
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