La presidenza del
Consiglio dei Ministri ha espresso giudizio negativo di
compatibilità ambientale sul progetto di impianto eolico da
realizzare nel Comune di San Martino Pensilis, in località
"Pontoni" e delle relative opere di connessione ricadenti nel
territorio di Rotello (Campobasso). L'impianto prevedeva 12
aerogeneratori di 48 Mw di potenza complessiva, della Wind
Energy San Martino srl.
"La bocciatura giunta dal Consiglio dei Ministri rafforza il
principio secondo il quale la vocazione di un territorio e la
volontà delle comunità vanno sempre rispettate e tutelate -
dichiara Antonio Federico, deputato del M5s - Un principio messo
a rischio dal maxi impianto pensato nel cuore del basso Molise.
Il progetto, infatti, avrebbe significato installare pale alte
oltre 200 metri in una zona di particolare pregio per la
produzione agricola e in un'area che già accoglie un impianto
eolico. Queste le semplici, ma forti motivazioni alla base
dell'interrogazione che, a febbraio scorso, indirizzai
direttamente al presidente Draghi, visto che il tema era sul
tavolo del Dipartimento per il coordinamento amministrativo
della Presidenza del Consiglio dei ministri. In quell'occasione
chiesi al Governo proprio lo stop al progetto per dar voce al
dissenso dei residenti e dare priorità alle peculiarità
paesaggistiche, ambientali ed economiche della zona".
Federico sottolinea che "ancora oggi in Molise manca
qualsiasi atto di indirizzo che definisca dove, come e quando
poter installare impianti da fonti rinnovabili. Insomma, manca
l'atto di attuazione del Piano energetico approvato ormai cinque
anni fa, mentre il Piano paesaggistico non è stato ancora
approvato, nonostante un preciso impegno del presidente Toma,
ottenuto proprio dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
L'auspicio è che il pericolo scampato oggi in basso Molise
faccia comprendere ai vertici regionali che la pianificazione
non è più rinviabile anche e soprattutto a livello energetico".
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