"Non ci sarà alcuna
interruzione della radioterapia per i pazienti molisani". Donato
Toma convoca la stampa dopo l'esplosione del caso Gemelli Molise
con l'annunciato stop alle cure dal prossimo primo ottobre e
dice che il problema sarà risolto "entro poche ore". Precisa che
parla esclusivamente nel suo ruolo di commissario alla sanità e
infatti accanto a lui c'è anche il subcommissario Giacomo Papa.
Toma afferma di aver sollevato il problema a Roma, dopo essere
stato informato dal Gemelli, nello scorso mese di luglio, e di
aver chiesto ai tecnici ministeriali di mettere fuori budget i
fondi per la radioterapia. Si attende una risposta nelle
prossime ore.
"Abbiamo chiesto lo sforamento - sottolinea - e aspettiamo la
risposta a breve. Se la risposta non dovesse arrivare, ma io ho
buoni motivi per ritenere che arriverà, abbiamo la necessità di
dare priorità agli interventi salvavita e la radioterapia è la
priorità. Per questo tutto il budget non consumato andrà
rideterminato, reindirizzato, sulla radioterapia attraverso un
provvedimento commissariale". Toma quindi conclude: "Il problema
dell'interruzione di radioterapia non esiste, non c'è e non ci
sarà. La comunicazione deve essere precisa, non si possono
utilizzare i molisani che hanno bisogno di cure come clava per
colpire la struttura pubblica".
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