"Quattro anni di silenzi e
azioni mancate da parte del centrodestra e del Pd per riaprire
il più importante viadotto, il Sente-Longo, che collega Molise e
Abruzzo". E' quanto afferma Andrea Greco, consigliere regionale
del Movimento 5 Stelle in merito alla vicenda del ponte tra le
province di Chieti e Isernia.
"Il centrodestra - prosegue - continua le passerelle politiche
in vista delle elezioni, ma dal 18 settembre 2018, giorno della
chiusura del ponte, non ha prodotto alcuno sforzo concreto per
rispondere alle esigenze di migliaia di cittadini che convivono
con gli atavici problemi della viabilità delle aree interne. I
candidati di Forza Italia, Udc e Fratelli d'Italia sono
totalmente disconnessi da una realtà letteralmente a rischio
estinzione. Malgrado questo, i vari Lotito e Cesa perseverano
nell'opera incantatoria, al solo scopo di raccattare voti. A
sponsorizzarli i rappresentanti della maggioranza Toma, che per
quattro lunghi anni non hanno speso una sola parola per il
viadotto Sente".
Greco se la prende anche con il centrosinistra: "Il 31 luglio
2020 - ricorda l'esponente 5 Stelle - portò in Alto Molise il
sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Salvatore
Margiotta, che ammaliò la platea della fonderia Marinelli con
impegni in realtà mai portati sui tavoli romani. Evaporati come
neve al sole anche gli impegni di facciata del presidente della
Provincia di Isernia Alfredo Ricci".
"Noi ce l'abbiamo messa tutta - conclude Greco - ottenendo da
subito ben due milioni di euro per la riapertura del ponte e
proponendo una lunga serie di incontri e azioni insieme
all'onorevole Carmela Grippa. Sappiamo bene che tutto ciò non
basta, e che non bisogna assolutamente abbassare l'attenzione al
riguardo. Ma la verità è che siamo stati abbandonati da
interlocutori incapaci di intavolare soluzioni concrete a Roma".
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