Spaccio di droga per le vie
della città utilizzando i monopattini e cessioni delle dosi
concordate utilizzando messaggi telefonici che si
autodistruggono subito dopo la lettura. E' quanto hanno
scoperto i carabinieri di Campobasso con l'operazione 'Axe' che
si è conclusa questa mattina con un blitz che ha riguardato il
capoluogo molisano e diversi altri centri della regione: Jelsi,
Monteroduni, Bojano e Campodipietra. E' stato sgominato un clan
di nigeriani che gestiva il traffico di diverse sostanze
stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana) soprattutto
nella zona di piazza San Francesco e via Delle Frasche, poco
distante dal centro cittadino.
Tre nigeriani sono finiti in carcere, si tratta di giovani tra i
26 e i 30 anni, mentre altre 11 persone sono indagate a piede
libero (tutti cittadini nigeriani e un solo italiano). Sono
tutti accusati del reato di spaccio in concorso tra loro.
All'operazione hanno partecipato circa 50 militari oltre ai cani
antidroga con le unità speciali arrivate da Chieti e un
elicottero decollato da Pescara.
Le indagini erano partite a gennaio dello scorso anno da alcuni
clienti degli spacciatori, tutti giovani molisani. I militari
hanno effettuato intercettazioni, pedinamenti e visionato molti
filmati delle telecamere di sicurezza presenti in città. Gli
spacciatori erano disponibili 24 ore su 24 e avevano la loro
base logistica in un appartamento di via Monte Sabotino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA