L'assessore comunale di Isernia
Francesca Scarabeo è stata sfiduciata dal sindaco Piero
Castrataro: da oggi non fa più parte dell'esecutivo e decade,
contestualmente, dalla carica di consigliere poiché, come gli
altri membri della giunta, si era dimessa ricevendo le deleghe
assessorili. La decisione è arrivata dopo la mezzanotte di ieri,
al termine di un consiglio comunale durato ben 7 ore di cui, la
maggior parte, dedicate al varo della Commissione speciale sulla
sanità approvata all'unanimità con l'obiettivo di conoscere lo
stato di salute di ospedali e medicina territoriale
nell'isernino e di capire le ragioni del debito sanitario,
nonostante i tagli ai servizi. Ma andiamo con ordine.
Tre giorni fa, Scarabeo aveva comunicato, con un post su
Facebook, la sua decisione: rimettere nelle mani del primo
cittadino due delle quattro deleghe ricevute all'atto
dell'insediamento della giunta, ovvero lasciare 'Salute dei
cittadini' e 'Politiche di coordinamento e prevenzione di
interventi socio-sanitari e ospedalieri' e conservare 'Servizi
alla persona' e 'Mense scolastiche'. Scarabeo, nel post, aveva
denunciato la mancanza di rispetto per il ruolo istituzionale
ricoperto. Ieri durante il consiglio comunale, la stessa a
sorpresa ha relazionato sul punto all'ordine del giorno relativo
proprio alla Commissione poiché - ha voluto precisare durante
l'intervento - delegata dal sindaco. Quindi, il voto favorevole
alla Commissione e la nomina dei dieci membri, cinque di
maggioranza e cinque di opposizione: Sara Ferri, Alex Paniccia,
Gabriele Olivieri, Mino Bottiglieri, Stefano Di Lollo, Marco
Amendola, Giovancarmine Mancini, Antonella Matticoli, Cesare
Pietrangelo, Pietro Paolo Di Perna.
Al termine dei lavori, il sindaco Piero Castrataro ha convocato
l'assessore dimissionaria e i capigruppo di partiti e movimenti
di maggioranza, Pd, Volt, Isernia Futura, Movimento Cinque
Stelle e ha comunicato la sua decisione. Dunque Scarabeo è fuori
da Palazzo San Francesco, ora per Castrataro iniziano le
consultazioni per la nomina di un nuovo assessore che dovrà,
necessariamente, essere una donna per garantire le quote rosa in
giunta. Al posto di Scarabeo, in consiglio comunale, entrerà
Fava, il primo dei non eletti di 'Isernia Futura'.
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