Posticipata
l'apertura della piscina comunale di San Giuliano di Puglia. A
determinare la sofferta decisione del sindaco Giuseppe Ferrante
gli elevati costi relativi al riscaldamento. "Il caro bollette
ha creato una situazione insostenibile in tutti i settori, in
ambito sportivo le piscine sono e saranno le più colpite da
questa folle corsa al rialzo - ha scritto su Facebook - già oggi
più di 700 piscine in tutta Italia hanno dichiarato l'imminente
chiusura". Il primo cittadino, non arrendendosi alle difficoltà,
è al lavoro per tentare di trovare soluzioni ed aprire la
struttura natatoria che offre un servizio per tutti i paesi del
circondario.
"Abbiamo avuto dei contatti diretti con dei fornitori di gas,
richiedendo la possibilità di poter usufruire di tariffe fisse
per poter fare dei piani previsionali di bilancio - ha
proseguito - Ebbene, questo al momento non è più possibile,
perché ormai i fornitori di gas e di energia elettrica seguono
soltanto il borsino delle quotazioni e la materia prima è
decuplicata. Sono saltati tutti i parametri, una cosa pazzesca.
Per avere margine bisognerebbe incrementare tantissimo le
tariffe, ma questo ricadrebbe sull'utente finale, che di fatto
vive le stesse problematiche (a casa gli sono raddoppiate le
tariffe) e visto il bacino di utenza ridotto la situazione
cambierebbe di poco. Per evitare la chiusura della nostra
piscina stiamo lavorando assiduamente, per ora si sta pensando
di posticipare la riapertura sperando anche in un intervento del
governo".
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