L'Azienda sanitaria
regionale del Molise (Asrem) non è stata in grado di compilare
la scheda di monitoraggio del recupero delle prestazioni di
specialistica ambulatoriale del 2/o trimestre 2022, come chiesto
dal Ministero della Salute e dalla Struttura commissariale (la
Regione Molise è in Piano di rientro). E' quanto emerge dalla
relazione inviata al Commissario ad Acta per la Sanità e
presidente della Regione, Donato Toma, dal direttore generale
per la Salute della Regione Molise, Lolita Gallo.
La richiesta, "al fine di ottenere la compilazione delle
schede di monitoraggio del 2/o trimestre 2022 e una dettagliata
relazione di riscontro ai rilievi ministeriali relativi alle
schede di monitoraggio del 1/o trimestre 2022". Nella nota
l'Asrem ha esposto "una serie di criticità che osterebbero alla
realizzazione delle azioni di recupero delle liste di attesa e,
dunque, all'inserimento dei dati nelle schede di monitoraggio
del 2/o trimestre, riconducibili a: carenza di personale medico
e di comparto; mancata adozione del Dca di determinazione dei
limiti massimi di spesa e relativa sottoscrizione degli accordi
con le Strutture private accreditate per il corrente anno;
attivazione del nuovo sistema di gestione dei ricoveri e delle
liste di attesa chirurgiche; recente avviamento del definitivo
Sistema del Centro unico di prenotazione (Cup) regionale". Da
quanto si evince dalla relazione, la causa del mancato recupero
delle prestazioni sarebbe attribuibile principalmente "a
presunte disfunzioni delle piattaforme informatiche o, ancora, a
ritardi nell'avvio del Cup definitivo".
"Nel complesso - si legge nel documento della Dg Salute - la
nota di riscontro dell'Asrem alle richieste ministeriali non
contiene elementi idonei né alla compilazione del prospetto per
il monitoraggio del 2/o trimestre 2022, dati del tutto assenti,
né a rendere chiarimenti giustificativi ai rilievi effettuati
dal Ministero sui dati del monitoraggio del 1/o trimestre.
L'Asrem, dunque "è stata sollecitata a fornire a vista
l'integrazione al Piano di recupero delle Liste di attesa con la
previsione del ricorso anche alle Strutture private accreditate
per l'acquisto di prestazioni oggetto di recupero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA