Mancanza di medici nel reparto
di Psichiatria dell'Ospedale di Isernia: l'Asrem ha sospeso i
ricoveri. La notizia trova ufficialità in nota del Comune di
Isernia in cui la nuova decisione dell'Azienda sanitaria
regionale, in merito ai servizi del nosocomio pentro, è definita
"non più accettabile".
"A breve iniziative forti - annuncia la nota dell'ente -, è
l'ennesimo colpo ai cittadini e al loro diritto alle cure nel
territorio della provincia di Isernia. Nel panorama
dell'assistenza ospedaliera, in cui tutti i servizi sono
fondamentali, forse quello che riguarda la salute mentale ha un
volto ancora più umano, perché coinvolge spesso pazienti non in
grado di badare a se stessi, quindi maggiormente bisognosi di
assistenza".
"La carenza dei medici - prosegue la nota - sta diventando il
principale motore di svuotamento del nostro nosocomio, una
condizione inaccettabile a cui va posto rimedio urgentemente e
una volta per tutte. Siamo stanchi di assistere al costante
taglio di reparti, servizi e garanzie sanitarie. Ci sentiamo
ignorati da scelte deliberatamente politiche che stanno facendo
scivolare Isernia nel baratro e, purtroppo, quando si tocca il
fondo risalire diventa impossibile".
"A breve - conclude la nota - terremo iniziative forti per
lanciare ancora una volta il grido d'allarme di un territorio
che ormai viene offeso senza che né la Regione né il Governo
mostrino intenzione di porre rimedio. La logica del risparmio
non ha ragion d'essere, non ha più senso, dietro i numeri ci
sono persone, anteporre i conti economici al benessere delle
persone è miope, controproducente, devastante".
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