Posizioni contrapposte e animi
tesi tra i due esponenti del Pd in Consiglio regionale, la
capogruppo Micaela Fanelli e il segretario regionale dem,
Vittorino Facciolla. Motivo della 'disputa', la proposta di
legge della Fanelli che statuisce, nell'ultimo semestre della
legislatura (in Molise si vota nella primavera 2023),
l'incompatibilità tra il ruolo di presidente della Regione e
quello di Commissario ad Acta per la Sanità, attualmente
ricoperto dal governatore Donato Toma (centrodestra). Per
Fanelli "l'Assemblea regionale, nell'ambito delle proprie
competenze, ben può disporre una norma sull'incompatibilità", in
quanto "la materia delle incompatibilità disciplinata dalla
Costituzione viene attuata a livello regionale con leggi
adottate in Consiglio regionale nell'ambito dei principi
generali dell'ordinamento". Di parere opposto Facciolla che, nel
sostenere l'incostituzionalità della norma, ha detto che non la
voterà.
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