"Nonostante il confronto avuto,
durante quest'anno, con il commissario della sanità, Donato
Toma, e il direttore generale dell'Asrem, Oreste Florenzano, i
risultati sono stati pari a zero, anzi la situazione
all'Ospedale Veneziale è andata peggiorando. E' impensabile che
possano pensare di continuare a gestire la sanità in questo
modo". Così il sindaco di Isernia Piero Castrataro durante una
conferenza stampa in cui ha annunciato che il 22 novembre
prossimo il consiglio comunale, in programma alle 18,00, sarà
aperto a tutti i cittadini che "hanno a cuore il futuro della
sanità".
Castrataro ha elencato tutti i servizi tagliati, negli ultimi
mesi, all'ospedale di Isernia: "La sanità viene dal periodo
Covid a cui abbiamo risposto male, ma stiamo rispondendo ancora
peggio per l'emergenza-urgenza, Pediatria, Psichiatria,
Oncologia, Laboratorio analisi, Medicina nucleare e con
l'accordo Regione Unimol che incide anche su Chirurgia. Tutte
decisioni non condivise con chi sta lavorando in quel che rimane
dell'Ospedale Veneziale". Il sindaco Castrataro spera di poter
incontrare il ministro della Salute che sarà a Campobasso, per
l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Unimol per
rappresentargli tutte le criticità della sanità, intanto rivolge
un appello a tutti a partecipare all'adunanza di martedì e a
tutte le iniziative in nome del diritto alla salute: "Una
battaglia che non deve avere colore politico. Non c'è più tempo,
dobbiamo agire subito perché l'Ospedale Veneziale sta andando
verso la morte naturale".
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