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Scuole in Basso Molise in rete contro cyberbullismo

Scuole in Basso Molise in rete contro cyberbullismo

Focus a Termoli con alunni medie inferiori e polizia di Stato

TERMOLI, 22 marzo 2025, 14:54

Redazione ANSA

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L'Istituto comprensivo Achille Pace dice 'no' al bullismo con un progetto ad hoc e, in rete, con altre scuole di Termoli, San Martino in Pensilis (Campobasso) e Santacroce di Magliano (Campobasso), mettendo in atto attività di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno anche di cyberbullismo con gli allievi delle medie inferiori.

Le iniziative degli istituti didattici al centro di una giornata di sensibilizzazione nell'auditorium di Via Elba a Termoli, dal titolo 'Per una Termoli debullizzata'.
    L'evento, voluto dalla dirigente scolastica Luana Occhionero e patrocinato dal Comune di Termoli, ha visto in mattinata la partecipazione degli alunni e, nel pomeriggio di ieri, dei dirigenti scolastici e docenti.

Tra i relatori, il dirigente del Commissariato Cristina Finizio, il giornalista Luca Pagliara, la deputata Elisabetta Lancellotta, l'assessore comunale alle Politiche sociali Mariella Vaino.
    "E' importante chiedere aiuto - dichiara il vice questore Finizio durante il discorso ai ragazzi -, quando si sentono delle difficoltà, se state subendo dei soprusi o ingiustizie. E' fondamentale dirlo ad un adulto di riferimento che vi aiuti a superare dei momenti difficili. Importante essere attenti alle foto e al loro scambio con il cellulare. La polizia ha un occhio attento su questo e può utilizzare subito gli strumenti dell'ammonimento su cyberbullismo".
    Tra le varie iniziative in corso nella scuola media di Difesa Grande spicca "Il quaderno della gentilezza", un notes consegnato ad ogni classe dove annotare i gesti positivi e negativi per poi discuterne con i docenti.
    Il giornalista Pagliara, partendo da un caso concreto presentato ai giovanissimi e accaduto ad una minore in Sardegna, ha spiegato con brevi esperimenti "il rispetto del punto di vista degli altri. Non c'è una verità, ma le verità".
    L'assessore Vaino ha concluso invitando gli allievi "a non chiudersi nel silenzio, a non isolarsi, ma ad affrontare l'argomento con genitori o insegnanti. Dobbiamo essere uniti, adulti e ragazzi, guardando al futuro con coraggio, con fermezza, sempre".
   

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