Con la risoluzione votata dalle
Nazioni Unite su Srebrenica "torniamo 30 anni indietro", "non
vedo il senso di un atto del genere". Lo ha detto il primo
ministro serbo, Milos Vucevic, durante una conferenza con il
ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Forum Italia-Serbia.
"Sono orgoglioso che 107 Paesi non abbiano votato" la
risoluzione, rispetto agli "84" che l'hanno approvata. Per
Vucevic, la risoluzione "non ha nessuna legalità", sta "aprendo
ferite del passato"; "spero non ci siano conseguenze". "Pensate
che forse i problemi così saranno risolti o ci saranno ulteriori
tensioni e sarà aperto il vaso di Pandora?", ha chiesto.
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