(ANSA-AFP) - BELGRADO, 03 NOV - Più di 1.000 persone hanno
manifestato oggi a Belgrado, chiedendo le dimissioni del
ministro dei trasporti e delle infrastrutture per il crollo
della tettoia alla stazione ferroviaria di Novi Sad. Venerdì 14
persone sono rimaste uccise nel cedimento strutturale.
La tragedia si è verificata pochi mesi dopo un'importante
opera di ristrutturazione della stazione durata anni, che non
includeva la tettoia crollata.
Oggi centinaia di manifestanti si sono radunati davanti al
ministero delle infrastrutture nella capitale della Serbia e
hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime.
I manifestanti hanno gettato vernice rossa davanti
all'edificio e hanno chiesto le dimissioni del ministro dei
trasporti, Goran Vesic. La protesta è stata promossa
dall'organizzazione studentesca "SviCe" (Rising). (ANSA-AFP).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA