Il ministro della Difesa ellenico,
Nikos Dendias, ha annunciato il piano di chiusura di 137 basi
militari in Grecia, da completare entro il 2025, durante il suo
intervento al Comitato permanente per la difesa nazionale e gli
affari esteri del parlamento ellenico.
La decisione rientra nel piano di aggiornamento delle forze
armate voluto dal ministero per migliorarne il rendimento e
eliminare le strutture obsolete. "Non ha senso avere 800 campi,
un numero perfino superiore a quello degli Stati Uniti. Ma so
cosa significa chiudere le basi militari e ho bisogno di
sostegno", ha aggiunto Dendias, riferendosi alle prevedibili
reazioni contro il progetto, in particolare da parte dei
parlamentari e delle autorità locali nelle aree in cui
l'economia dipende in larga misura dalle basi, scrive
Kathimerini.
"In questo momento, ci sono unità nell'Evros che hanno una
capacità inferiore al 30% e un'unità nel Peloponneso con una
capacità del 130%", ha dichiarato Dendias, spiegando che il
piano del ministero è una transizione verso "unità militari
flessibili e ad alta occupazione".
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