Il presidente bulgaro Rumen Radev ha
annunciato che dopo Capodanno conferirà il primo mandato per
formare un nuovo governo al partito conservatore Gerb, come
prima forza politica, e ha invitato i partiti a scendere a
compromessi in nome di un esecutivo regolare.
"Non c'è una data precisa. Se la settimana in corso è davvero
necessaria per i colloqui tra le diverse formazioni
parlamentari, non posso conferire il mandato all'inizio della
settimana prossima, perché iniziano le vacanze di Natale e
Capodanno", ha detto Radev, con l'intenzione di dare tempo ai
parlamentari di mettersi d'accordo. "Il tempo richiesto dalle
forze politiche sarebbe giustificato solo se il parlamento,
insieme ai tentativi di formare un governo, riprendesse il suo
lavoro normale e recuperasse il tempo perduto", ha aggiunto
Radev. "Formare un governo in un parlamento assai frammentato
richiede, in primo luogo, scendere ai compromessi", ha concluso.
Dopo le elezioni anticipate del 27 ottobre scorso, le settime in
tre anni, la Bulgaria ancora non ha un nuovo governo. Nel
parlamento unicamerale che conta 240 seggi sono entrate otto
forze politiche, a cominciare dai conservatori del Gerb,
vincitori del voto di ottobre. Il Gerb, tuttavia con i suoi 69
deputati non è in grado di ottenere una maggioranza e deve
ricorrere a una coalizione parlamentare che abbia almeno 121
deputati. La maggior parte dei politici in Bulgaria insiste
sulla necessità di un compromesso per una larga maggioranza.
Diversi analisti però non escludono nuove elezioni anticipate in
primavera.
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