Gli ingressi sulla rotta del
Mediterraneo Centrale - che impatta maggiormente l'Italia - sono
diminuiti nel 2024 del 59% a causa della riduzione delle
partenze dalla Tunisia e dalla Libia. Lo riportano i nuovi dati
preliminari di Frontex. Un altro calo marcato degli arrivi è
stato registrato sulla rotta dei Balcani occidentali: il -78% ha
fatto seguito ai forti sforzi compiuti dai Paesi della regione
per arginare il flusso. Nonostante il calo significativo, la
rotta del Mediterraneo Centrale ha comunque rappresentato circa
67.000 attraversamenti, il secondo dato più alto tra tutte le
rotte, ovvero il Mediterraneo orientale.
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