"E' molto importante che le risorse Ue" annunciate dalla Commissione europea nel piano ReArm "e le risorse nazionali siano mobilizzate per un'Europa più forte e per sostenere la nostra industria della difesa.
Dobbiamo tagliare il nostro fardello burocratico per consentire alla nostra economia di crescere".
Lo ha detto la premier della
Lettonia, Evika Silina, arrivando al Consiglio europeo,
sottolineando la necessità di "essere forti abbastanza" per
rispondere a un'eventuale minaccia di invasione russa sul
territorio europeo.
Il white paper presentato dalla Commissione Ue "è solo il
primo step per arrivare agli obiettivi del 2030" di capacità
militare, "siamo aperti alle discussioni su come trovare più
risorse. L'Unione dei mercati dei capitali può aiutare la nostra
industria della difesa", ha evidenziato.
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