In Macedonia del Nord sono sette i
candidati in lizza per le elezioni presidenziali in programma il
24 aprile prossimo. La scorsa mezzanotte è scaduto il termine
per la raccolta delle 10mila firme necessarie a dare validità
alla propria candidatura. Ad avere le maggiori possibilità di
successo sembrano essere il presidente uscente Stevo
Pendarovski, candidato del Partito socialdemocratico (Sdsm) al
potere che si è riproposto a un secondo mandato quinquennale, e
Gordana Siljanovska Davkova, deputata in parlamento, docente
alla facoltà di giurisprudenza di Skopje, candidata del partito
conservatore Vmro-Dpmne, maggiore forza di opposizione.
I due si erano sfidati anche nelle precedenti elezioni
presidenziali del 2019, quando Pendarovski si affermò al
ballottaggio. Gli altri candidati sono Bujar Osmani, ministro
degli esteri in carica, candidato del Dui, il maggior partito
della minoranza albanese che partecipa alla coalizione di
governo a Skopje; Biljana Vankovska, docente alla facoltà di
filosofia di Skopje, candidata del partito Levica (Sinistra);
Arben Taravari, sindaco di Gostivar, candidato della coalizione
dei partiti albanesi 'Vredi' (all'opposizione); Maksim
Dimitrievski, sindaco di Kumanovo, candidato del nuovo partito
'Per la nostra Macedonia'; Stevco Jakimovski, responsabile di
una circoscizione amministrativa nella capitale Skopje.
Se nessuno dei candidati otterrà il 50% più uno voti nel
primo turno del 24 aprile, i primi due andranno al ballottaggio
l'8 maggio, giorno in cui sono in programma le elezioni
legislative in Macedonia del Nord.
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