L'Alto rappresentante Ue, Kaja
Kallas, il ministro degli Esteri albanese, Igli Hasani, e quello
della Difesa, Pirro Vengu, hanno firmato oggi a Bruxelles un
accordo di partenariato per la sicurezza e la difesa tra
l'Albania e l'Unione Europea.
Per la responsabile della diplomazia europea si tratta di "un
investimento nella nostra sicurezza comune" che dimostra la
volontà delle parti di "fare di più" e che consente di
"espandere la nostra cooperazione nella lotta alle minacce
ibride, alla disinformazione, alla lotta al terrorismo, alle
preoccupazioni che abbiamo, sia in Europa sia nei Balcani
occidentali". Kallas si è quindi soffermata a parlare anche del
processo di adesione all'Ue di Tirana, elogiando i "progressi
significativi" compiuti dall'Albania. Per il premier albanese,
Edi Rama, presente alla cerimonia, l'intesa è "un'ulteriore
testimonianza del fatto che i legami tra Ue e Albania sono
inseparabili". Il primo ministro ha poi definito "un momento
molto bello" quello vissuto dal suo Paese che sta rapidamente
avanzando nel percorso europeo dopo anni di stallo e ha espresso
"gratitudine" all'Ue per il suo lavoro verso "la riunificazione
dell'Europa". Rama si è poi congratulato con Kallas per il suo
incarico come Alto rappresentante Ue. "Sapete cosa significhi
essere nati e crescere in una dittatura, e poi lottare per la
libertà e lottare per costruire la democrazia e la società
civile" ha detto il premier rivolgendosi a Kallas. "Questo è un
motivo in più per sentirci a nostro agio, lavorando insieme a
voi, imparando da voi e anche scambiandoci i nostri punti di
vista in questo periodo non molto facile" ha aggiunto.
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