Punta a sviluppare vaccini anticancro di nuova generazione, il progetto finanziato con 210mila euro nell'ambito dell'accordo di collaborazione firmato giovedì dai ministri della Ricerca di Italia e Serbia.
Finanziato dal
ministero dell'Università e della Ricerca, il progetto si chiama
Epic ed è affidato al Centro internazionale per l'ingegneria
genetica e biotecnologie (Icgeb) di Trieste, che lo realizzerà
in collaborazione con l'Istituto per le applicazioni
dell'energia nucleare dell'Università di Belgrado.
L'obiettivo è sviluppare una nuova piattaforma biotecnologica
per la preparazione di vaccini antitumorali basati sul
particolare tipo di cellule immunitarie chiamate cellule
dendritiche.
Prevede la collaborazione di esperti in microbioma
e in immunologia tumorale e l'uso di cellule staminali
riprogrammate (iPsc).
L'accordo fra Italia e Serbia sui cinque progetti "non solo
conferma la solidità della nostra collaborazione, ma rafforza il
percorso di cooperazione che abbiamo intrapreso", osserva il
ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
"Ricerca, innovazione e sviluppo - prosegue - pongono delle
sfide che dobbiamo affrontare insieme, perché solo unendo le
nostre eccellenze, come il Centro internazionale per
l'ingegneria genetica e biotecnologie di Trieste, possiamo
garantire che i risultati del progresso e l'avanzamento della
conoscenza siano realmente accessibili e condivisi da tutti".
L'iniziativa si colloca nell'ambito della collaborazione
Italia-Serbia, che nei mesi scorsi ha visto il lancio di un
bando da 2 milioni di euro per finanziare progetti congiunti di
ricerca. All'iniziativa sono pervenute 83 candidature.
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