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Parigi: l'Algeria 'Imane è grande, sfilerà su bus a due piani'

Parigi: l'Algeria 'Imane è grande, sfilerà su bus a due piani'

Presidente comitato olimpico: 'non ha mai cercato vendetta'

PARIGI, 10 agosto 2024, 11:37

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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"Imane è una donna e tutta l'Algeria voleva che venisse ripristinata la realtà, e i diritti della nostra atleta. C'è chi l'ha usata per fare la sua propaganda e lei non ha mai cercato vendetta, ha semplicemente risposto sul ring. Vincendo perché è una grande atleta".
    L'Algeria contrattacca dopo le accuse che hanno travolto Khelif e difende la pugile neo campionessa olimpica. Lo fa anche per bocca del presidente ad interim del comitato olimpico Ammar Brahmia, presidente ad interim del comitato olimpico algerino, che annuncia una festa in stile calcio: "Sfilera' su un bus a due piani".
    "Tutto il popolo le sta dietro - ha detto il dirigente a Rmc - perché ritiene le sia stato fatto un torto quando è stata esclusa dai mondiali 2023. L'Iba ha cambiato le regole in corsa, e gli algerini volevano venissero ripristinati i diritti di Imane, perché è una donna. Questa storia va arginata, ci sono persone come Elon Musk, che non sanno nulla di sport, o anche Donald Trump, che interferiscono in questioni solo per cercare consensi. E' inaccettabile. Siamo un comitato olimpico che rispetta le regole e la nostra atleta non è stata rispettata.
    L'IBA non esiste più. Non possiamo cercare di gestire tutto con il denaro, la corruzione".
    Alla fine Imane Khelif è stato un grande spot per lo sport.
    "Il tifo nel leggendario Roland Garros è andato solo a vantaggio dei Giochi, un'ottima pubblicità, Nonostante gli attacchi subiti, Khelif non ha mai cercato vendetta. Lei ha risposto sul ring. Ma Imane ha subito aggressioni e noi ci riserviamo il diritto di adire anche alle vie legali. Ora Imane è un'icona nazionale. In Algeria è festa. La gente ha seguito i suoi match in strada sui maxischermi, cosa che normalmente viene fatta per il calcio. Chi l'ha attaccata ingiustamente sappia che ne ha fatto un'icona. Alla fine del match i cinesi sconfitti hanno ballato al ritmo della musica algerina, è il bello dello sport".
    Ora in Algeria il rientro della campionessa sarà da star.
    "Sfilerà su un bus a due piani per le strade di Algeri - ha concluso Brahmia -. Sarà organizzato dalle autorità, ma sarà una grande festa".
   

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