La condanna a una pena pecuniaria
di 5 mila euro è stata chiesta oggi in tribunale, a Torino, per
Alberto Perino, leader No Tav processato per vilipendio alle
forze armate. Si tratta del massimo della pena prevista per
questo reato. In base ad un articolo di giornale, nel luglio
2011 affermò che in Val Susa, in particolare nella zona di
Chiomonte dove oggi sorge il cantiere del Tav, c'erano "truppe
di occupazione nazifasciste". Perino ha sempre negato di aver
pronunciato questa frase.
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