Ha i contorni di un'esecuzione l'omicidio di Fadil Mema, l'albanese di 54 anni ucciso a colpi di pistola nella notte a Torino. L'uomo era appena uscito di casa, come faceva tutte le notti, per andare a lavorare quando i killer, almeno due persone, lo hanno crivellato con numerosi colpi d'arma da fuoco. La Polizia sta ascoltando la moglie in questura per capire quali fossero le frequentazioni del marito, se avesse avuto dei contrasti con qualcuno in passato. Al vaglio c'è anche il precedente che la vittima aveva con l'accusa di lesioni. In via Pavese, dove è avvenuto l'agguato, sono ora al lavoro gli uomini della squadra scientifica che stanno repertando i proiettili rimasti sull'asfalto. Una Fiat Croma ed un camion parcheggiati sulla strada sono rimasti danneggiati a causa dei colpi.
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