Più news e documentari, più storie
reali preparate sul campo da giornalisti, registi, protagonisti
e meno fiction, "non perché la fiction sia in crisi, ma perché
abbiamo un gran bisogno di capire cosa sta accadendo intorno a
noi". Descrive così la 67/a edizione del Prix Italia, a Torino
dal 19 al 24 settembre, il suo Segretario Generale Paolo
Morawski. Oggi a Torino la presentazione dei programmi in
concorso, 348 provenienti da 89 emittenti radio, tv e web, cento
in più dell'anno scorso.
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