La Regione Piemonte si costituirà
parte civile nei processi contro la mafia e la criminalità
organizzata. E per sostenere i processi userà personale interno,
senza ricorrere a consulenze. Lo prevede una mozione del
consigliere Alfredo Monaco (Scelta Civica), approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale questa mattina.
La mozione è stata presentata a fine dicembre. Ma proprio
venerdì scorso a Vaie, in Valle di Susa, Monaco ha incontrato
Tina Montinaro, vedova del caposcorta del giudice Giovanni
Falcone, ucciso con lui nella strage di Capaci del 1992.
Occasione, la presentazione di un libro in cui è raccolta la
testimonianza della donna. "Tina Montinaro - afferma Monaco - ci
ha messi in guardia sulle infiltrazioni mafiose anche al Nord,
per questo è ancora più importante che la Regione abbia un
impegno preciso per la costituzione di parte civile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA