Serena Saracino, una delle studentesse torinesi coinvolte nell'incidente di Tarragona, e' morta. Lo conferma il padre, Alessandro, contattato telefonicamente dall'ANSA. "E' morta... mia figlia è morta...", sono le parole pronunciate dall'uomo, che si trova da ieri sera in Spagna.
"Quello che chiedo è che queste cose non accadano mai più: gli spostamenti dei giovani, che sono la nostra speranza e il nostro futuro, devono avvenire in sicurezza, con mezzi in buone condizioni, non alle 4 del mattino con autisti forse stanchi". Lo afferma Alessandro Saracino, padre Serena, la studentessa torinese morta nell'incidente di Tarragona, in Spagna. "Non è colpa di nessuno - dice - ma non è possibile che giovani che vanno in un Paese amico come la Spagna per studiare perdano la vita in un modo così assurdo".C'è anche un'altra torinese ferita, Annalisa Riba, 22 anni il prossimo giugno, sul pullman che si è schiantato contro un'auto sull'autostrada Ap-7 a Freginals. Nello scontro hanno perso la vita tredici ragazze, tutte studentesse Erasmus come le due torinesi, studentesse di Farmacia alla Università di Torino.
È stata Annalisa Riba a chiamare i genitori per rassicurarli: "Sono viva", ha detto loro al telefono. Il padre e la madre sono partiti per raggiungerla. La famiglia è originaria di Dronero, nel Cuneese.