Torino ha reso il suo tributo a Larry Weiskrantz, scopritore del fenomeno della "visione cieca" (blindsight), in cui pazienti clinicamente ciechi possono comunque elaborare e rispondere inconsapevolmente a stimoli visivi.
Sempre Weiskrantz ha scoperto per primo il ruolo dell'amigdala, struttura situata in profondità nel nostro cervello, nel riconoscimento e nel controllo delle emozioni.
In
occasione del suo novantesimo compleanno, Weiskrantz è stato
nominato membro onorario dell'Istituto di Neuroscienze e del
Dipartimento di Psicologia dell'Università. Nell'occasione
neuroscienziati di fama mondiale si sono riuniti all'Accademia
delle Scienze per rispondere a interrogativi come l'abilità del
cervello a "inventare la mente" e a determinare la coscienza del
mondo che ci circonda o quali informazioni possiamo elaborare
quando l'integrità della coscienza è compromessa da una lesione
cerebrale. L'evento è stato organizzato col contributo di
TuttoScienze-La Stampa.
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