Entro il 26 settembre le scuole
torinesi devono comunicare al Comune quanti scolari usufruiscono
del servizio mensa e quanti del pasto da casa, oltre alle
modalità organizzative. Le scuole che avranno individuato le
soluzioni idonee potranno partire con il 'sistema misto' dal 3
ottobre. "E questi non sono per nulla tempi lunghi". È quanto
riferito dall'assessora comunale ai Servizi Educativi, Federica
Patti, rispondendo in Consiglio alla richiesta di comunicazioni
del capogruppo del Pd Stefano Lo Russo sul 'diritto al panino'.
"Bisogna distinguere tra il riconoscimento di un diritto e la
sua applicabilità", ha detto l'assessora ribadendo "il valore
educativo e sociale della ristorazione scolastica, che è stata e
continua a rappresentare una conquista importante". Per
l'assessora bisogna "difendere questo diritto", ma non a scapito
dei bambini perché "il prezzo di una rivendicazione, seppur
lecita, non può essere pagato dai bambini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA