Nuova condanna per Omar
Favaro, che appena 16enne uccise con la fidanzatina Erika De
Nardo la madre e il fratellino di quest'ultima, Susanna Cassini
e Gianluca. Il giovane è stato condannato a quattro mesi per
lesioni personali ai danni di un giornalista milanese che aveva
provato a intervistarlo in un bar di Acqui Terme (Alessandria),
dove lavorava dopo aver scontato la condanna a 14 anni per
l'omicidio. Condannato a 6 mesi per lo stesso reato anche il
padre, Maurizio, entrambi sono stati invece assolti dall'accusa
di violenza privata.
L'aggressione per cui Omar Favaro era imputato è avvenuta
nell'aprile 2011. I suoi difensori, gli avvocati Lorenzo Repetti
e Vittorio Gatti, faranno appello "per vedere affermare la
completa estraneità ai fatti" dei loro assistiti. "Le
dichiarazioni rese da giornalista e collaboratore - sostengono -
sono imprecise e contraddittorie, anche rispetto a quanto da
loro stessi inizialmente dichiarato". Padre e figlio hanno
sempre negato ogni addebito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA