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Moretti, che fatica Palombella rossa

Moretti, che fatica Palombella rossa

Il regista presenta a Torino restauro della pellicola del 1989

TORINO, 23 novembre 2016, 19:57

Redazione ANSA

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"Questo è un film di 27 anni, forse il più faticoso. Giocare a pallanuoto, recitare, spesso urlando, dirigendo una squadra di pallanuotisti, che non erano attori, e centinaia di comparse non è stato facile. E questo fatto di giorno e di notte con orari al limite". Così al Torino Film Festival Nanni Moretti in una sala strapiena ha introdotto la prima mondiale della versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Palombella rossa, film del 1989 sulla crisi della sinistra italiana.
    Il regista romano ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a fare questo film: "Mi sembrava ci fosse, all'epoca, un certo ritorno all'accademismo e che ci si accontentasse di storie ben fatte e ben costruite, mentre io volevo raccontare storie con molta libertà, non fare un film realistico. Il protagonista è un personaggio che non ricorda più chi è, ha un problema di memoria con il proprio passato che ritorna a schegge, per frammenti".
   

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