Una legge nazionale sui vaccini che
eviti differenze tra una zona e l'altra dell'Italia: a chiederla
alla ministra Beatrice Lorenzin è Antonio Saitta, coordinatore
degli assessori regionali alla Sanità, oltre che assessore in
Piemonte. "Per estendere la copertura vaccinale - spiega Saitta
- più che iniziative sporadiche e in ordine sparso di singole
Regioni, il cui unico effetto è creare differenze tra una zona e
l'altra dell'Italia, è necessario che vi sia una
regolamentazione omogenea ed uniforme in tutto il territorio". E
sul tema interviene Nino Boeti, vice presidente Consiglio
Regionale del Piemonte: la legge - afferma - deve avvenire in
tempi accettabili, altrimenti "il Piemonte dovrà prendere in
considerazione di seguire l'esempio dell'Emilia-Romagna, che ha
introdotto l'obbligatorietà dei vaccini per potersi iscrivere
all'asilo nido". In Piemonte la situazione delle coperture
vaccinali è migliore che nelle altre regioni, anche se mostrano
un decremento, dal 2014 e più marcato nell'ultimo anno.
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