Sono "complessivamente positive" le valutazioni dei commercianti, a Torino, torinesi interpellati da Confesercenti per un primo bilancio sul Natale. E' andata meglio in centro che in periferia, ma la maggioranza di loro dichiara di aver confermato o migliorato i risultati dello scorso anno.
Il presidente dell'associazione, Giancarlo Banchieri, invita a "non cedere all'euforia" perché "la crisi morde ancora e i consumi non hanno avuto una vera ripartenza", ma aggiunge che "proprio per questo possiamo dire che non è andata male".
Il miglioramento è stato significativo in alcuni settori.
Oltre ai giocattoli (+10%) si segnala un +10/15% per il cibo.
Bene libri e hi-tech, con i cellulari di tutti i tipi a primeggiare. Quanto all'abbigliamento, i consumatori - spiega Confesercenti - si sono concentrati su regali non costosissimi - sciarpe, maglie, piccola pelletteria - in attesa dei saldi.
Anche i ristoranti hanno avuto un buon afflusso di clientela per il cenone del 24 e il pranzo del 25.
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